Il carsismo è un fenomeno molto diffuso nell'area del Parco Sirente Velino
L'elevata frequenza e facilità con cui si riscontrano inghiottitoi, grotte, doline, mostra quanto questo fenomeno sia, ancora oggi, particolarmente attivo.
Fra le diverse manifestazioni carsiche, è di notevole interesse, nel bacino chiuso di
Rocca di Cambio, l'inghiottitoio di Terranera, il cosiddetto Pozzo Caldaio, dove le acque della piana scompaiono, per poi riapparire, più ad est, nella risorgenza delle
Grotte di Stiffe, ricche di concrezioni calcaree di particolare effetto scenografico e protette da un vincolo paesaggistico. Dalla grotta, che si raggiunge dalla frazione di Stiffe, in Comune di
S. Demetrio Nè Vestini, l'acqua fuoriesce in un ambiente selvaggio con notevoli salti e balze rocciose, ricoperte di vegetazione erbacea ed arbustiva di notevole effetto suggestivo visivo e sonoro. Le acque a loro volta vanno ad arricchire la portata del fiume Aterno che attraversa la Valle dell'Aterno e la Valle Subequana.
Rispetto al fenomeno del carsismo, indubbiamente meno esteso, è quello dell'erosione fluviale. Ma senz'altro non meno spettacolare, come dimostrano le
Gole di Celano, lunghe circa 5 km, per molti tratti strettissime, e con pareti verticali alte spesso più di cento metri. Questo vero e proprio canyon, scavato dal torrente La Foce, in Valle d'Arano, a quota 1.300 m, a sud-est di Ovindoli, è posto anch'esso sotto un vincolo paesaggistico. Il torrente, che attraversa nel fondo il canyon, è ricco di acqua in primavera. Le ripide pareti delle gole, alte decine di metri, costituiscono un caratteristico habitat rupicolo, dove si insedia varia vegetazione e dove nidificano diverse specie di avifauna.