La Storia
Storia e Cultura locale
La ricchezza del Parco Regionale Sirente Velino non è solo nella sua
natura, ma anche nel suo prezioso patrimonio di storia, cultura e tradizioni, ereditato da un passato che ha contribuito a definire l'identità di questo territorio e della sua comunità e i cui segni sono ancora oggi ben conservati ed apprezzabili.
Area di passaggio e collegamento naturale tra l'Adriatico e il Tirreno, il Parco è stato abitato dall'uomo sin dall'antichità, come testimoniano i numerosi ritrovamenti archeologici diffusi su buona parte del territorio.
In epoca medievale, ha ricoperto un ruolo strategico per la difesa e il controllo militare, che ha influenzato l'assetto paesaggistico e architettonico del Parco, dove si possono ammirare borghi fortificati, torri di avvistamento e controllo, castelli, ponti romani.
E' stato anche un luogo di spiritualità, come testimoniano i numerosi edifici religiosi e conventi, le semplici chiese rurali poste in contesti splendidamente isolati e le tracce mistiche e miracolose lasciate da personaggi come
Celestino V,
Sant'Erasmo,
San Francesco d'Assisi che hanno attraversato o sostato su questo territorio, ma che continuano a vivere grazie alle suggestive feste e tradizioni popolari che la comunità locale, con orgoglio, continua a tramandare. Senza dimenticare le numerose visite e passeggiate che
Giovanni Paolo II ha compiuto su questi monti.