I Carbonai
Questa era, in passato, l'unica attività che potesse integrare il reddito familiare derivante dall'allevamento e da una stentata agricoltura.
Generalmente le zone di bosco destinate a legna per il carbone erano quelle più impervie e senza strade di accesso; l'unico mezzo di trasporto era il mulo o il cavallo da soma. I carbonai partivano nei mesi di settembre e ottobre. Molto pregiato era il carbone prodotto dai secinaresi, la trasformazione della legna in carbone era frutto di una conoscenza approfondita del bosco. Strumento indispensabile era l'accetta, di acciaio temprato costruita a regola d'arte dai maestri ferrai del tempo. Il carbonaio trattava l'accetta come un figlio, proteggendola sia dal gelo che poteva danneggiare la lama compromettendo l'attività futura.