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Ufficio Relazioni con il Pubblico - URP

Avete domande? L'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Parco risponde!
Inviatecele per email, risponderemo rapidamente.


Qui di seguito trovate le domande e le risposte più frequenti:


Sono aperte tutto l'anno le Gole di Celano-Aielli?

Sono generalmente aperte dal 1 maggio al 31 ottobre e per garantire ad ogni frequentatore delle Gole di Celano di godere di un'escursione senza assembramenti e a maggiore tutela degli ambienti.
In ogni caso, l'accesso alle Gole è limitato tramite prenotazione online gratuita su questo stesso sito web.


Si può campeggiare nel parco? 

Solo gruppi organizzati e seguendo quanto riportato nel seguente PDF Regolamento per le attività campeggistiche all'interno del territorio del Parco


Cosa non si può fare nei parchi naturali?

  • Non lasciare rifiuti. ...
  • Non raccogliere i fiori. ...
  • Non accendere fuochi e non campeggiare (salvo autorizzati).
  • Non avvicinare gli animali selvatici. ...
  • Non abbandonare i sentieri. ...
  • Non portare il cane (salvo eccezioni) ...
  • Divieto di volo in parapendio. ...
  • Divieto di far volare droni (salvo autorizzati)

Quali sono le leggi che regolano i Parchi naturali?

Il primo strumento normativo che detta principi fondamentali per l'istituzione e la gestione delle aree protette è senza dubbio la Legge 394 del 1991 sulle aree protette, la "Legge quadro sulle aree protette".


Cos'è un'area protetta?

E' un territorio con rilevante valore naturalistico e ambientale, che viene tutelato e gestito in modo che si conservi per le generazioni presenti e future. Quando entri in un'area protetta sei ospite della natura: riporta i rifiuti a valle quando torni dalle escursioni, non raccogliere fiori, insetti e minerali che fanno parte degli habitat naturali del Parco, non lasciare tracce del tuo passaggio. (PDF Statuto del Parco).


Dove si possono vedere gli animali?

Il Parco si estende per oltre 54.000 ettari, incontrare gli animali selvatici può essere piuttosto facile seppur casuale! Gli animali selvatici vanno osservati da lontano in modo da non disturbarne le attività e comprometterne la sopravvivenza


Posso portare il mio cane nel Parco?

I cani devono essere portati al guinzaglio sotto la responsabilità del proprietario in quanto, essendo vietata ogni forma di addestramenti cani su fauna selvatica, deve essere impedito al cane di disturbare, rincorrere o  predare esemplari di fauna selvatica.
La DGR 279/2017 stabilisce inoltre il divieto di introduzione cani non vaccinati contro il cimurro oltre al divieto di svolgere attività cinofile a carattere venatorio.
Sono esclusi dal divieto e dalle limitazioni i cani al seguito delle mandrie e delle greggi al pascolo, nonché i cani al servizio dei gruppi di soccorso, dei portatori di handicap, quelli utilizzati per il censimento della fauna e per esigenze di servizio.


Dov'è l'ingresso del Parco? E quanto si paga?

I confini del Parco non sono recintati: è possibile visitare il territorio dell'Area protetta liberamente (ovviamente nel rispetto dei regolamenti) in qualsiasi orario e non c'è un biglietto di ingresso! All'interno del Parco potrete effettuare escursioni con gli Accompagnatori naturalistici, camminare per i sentieri segnalati.


Posso avvicinare i cuccioli degli ungulati?

No, sarebbe pericoloso per la loro sopravvivenza, in particolare nel caso dei cuccioli di capriolo in quanto la madre li rifiuterebbe a causa dell'odore dell'uomo.


I cinghiali hanno causato danni al mio terreno, come posso essere rimborsato?

Nel caso di danni provocati da fauna selvatica a terreni di proprietà all'interno del territorio del Parco bisogna presentare la domanda di risarcimento (PDF coltivatore agricolo) e (PDF imprese agricole)

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