Logo del Parco
CETS
Condividi
Home » Visita il Parco » I Sapori del Parco » Agricoltura e Identità Territoriale

Pera Spadona d'inverno

Zone di collezione: Aielli, Castel di Ieri, segnalata diffusamente in tutte le zone collinari del Parco.

Descrizione
Pianta: Vigorosa, a portamento assurgente.
Frutto: Pezzatura e forma: grande, e medio grande, piriforme allungata
Peduncolo: medio lungo; inserito lateralmente a formare corpo unico con il frutto.
Cavità calicina: semiaperta e spesso rugginosa.
Buccia: colore di fondo verde giallo, liscia, quasi sempre con linea rugginosa dal peduncolo a calice. Lenticelle poco evidenti
Polpa: di media consistenza, croccante bianca, succosa, gradevole e di buona qualità.

Epoca di raccolta e maturazione: Ottobre, si conserva a lungo; adatta al consumo fresco, alla conservazione invernale e alla cottura.

Conservazione: Mediamente si conserva per 2-3 mesi.

Curiosità, storia e tradizioni
Detta anche pera Campana, molti autori la fanno derivare dalla Francia intorno alla fine del 1700, come Pera del Curato.
Pera Spadona d'inverno
(foto di: Parco Naturale Regionale Sirente-Velino)
Vuoi inviare una segnalazione di inaccessibilità di questo sito web?Invia segnalazione