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Segale Secina

Zone di collezione: Collarmele, Secinaro

Descrizione
Varietà ad habitus strettamente invernale, con piante a portamento molto prostrato alla fine dell'accestimento, di taglia elevata. Le spighe sono molto lunghe mentre le ariste sono corte e leggermente divaricate dalla spiga. Le cariossidi sono allungate, di dimensioni medie.

Epoca di raccolta e maturazione: Il ciclo è medio-precoce.

Utilizzo: Impiegata in passato per la panificazione in tempi di carestia. Attualmente è quasi scomparsa dall'uso, in alcuni casi ancora utilizzata per l'allevamento del bestiame.

Curiosità, storia e tradizioni
La segale, localmente indicata con il nome di "sécina", è una specie con ottima resistenza al freddo e per questo da sempre utilizzata nei terreni difficili di montagna. In Abruzzo, il termine "sécina" è assai ricorrente nella toponomastica montana a testimonianza dell'antica diffusione di questo cereale. 

Segale Secina
(foto di: Parco Naturale Regionale Sirente-Velino)
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