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La quiete del bosco notturno ti avvolge. La luna fa capolino da dietro una nuvola, aspiri l’aria, senti un odore selvatico... All’improvviso, uno struggente richiamo d’amore ti circonda: il Bramito.
Questo periodo dell’anno, quando le giornate si accorciano, l’aria si fa più frizzante e i boschi si tingono di mille sfumature, è conosciuto come la stagione degli amori per i cervi. I maschi adulti emettono il proprio canto d’amore, un suono cupo, il bramito, un particolare rituale di corteggiamento sfruttando le loro forti capienze polmonari. Il risultato è un concerto di suoni ancestrali che si propagano anche a forti distanze, scuotendo i boschi, i crinali e le valli.
I cervi maschi cercano di dare il meglio di sé per conquistare le femmine. E, se il bramito non dovesse bastare, i contendenti passano allo scontro fisico, palco contro palco.
È un’esperienza davvero emozionante e unica ascoltare i bramiti dei cervi, nel buio del bosco e dei prati, con il cielo pieno di stelle ed in un momento particolare, l'unico nel quale l'animale è più facilmente avvicinabile e osservabile.
La stagione degli amori dei cervi è un appuntamento imperdibile, uno spettacolo unico nel suo genere. È il poter respirare una natura selvaggia ed il contatto con un animale che è sinonimo di forza, audacia e magnificenza.
Il cor m’urtava il petto, in ogni nervo
io tremando. Ma, nella mia latèbra
umida verde, l’anima erami erba
d’antiche forze. E udii bramire il cervo!
(Gabriele D'Annunzio – Terzo Alcyone – La Morte del Cervo)