Le Grazie della Terra

Nella giornata di sabato, 15 Luglio 2017, con il Patrocinio del Parco, il Patrocinio della Regione Abruzzo, in collaborazione con la Fondazione Italiana Sommelier Abruzzo Centrale, il Movimento Slowfood L’Aquila, La Pizzonta Aquilana, il Molino Candelori, i produttori locali ed il Polo Agire, le Grotte di Stiffe, Di Cocco e Tinari Forni e Macchine, si svolgerà una manifestazione nella via centrale del paese di San Demetrio né Vestini (AQ) che comprenderà degustazioni enogastronomiche con vini e prodotti del territorio, street-food, eventi musicali ed eventi culturali quali: mostre pittoriche, workshop di panificazione e convegni sui grani antichi nonché lezioni di approccio alla degustazione dei vini. L’evento a conclusione di un percorso di visite guidate alle Grotte di Stiffe, meraviglioso complesso di grotte carsiche situate nei pressi di Stiffe, nel territorio del comune di San Demetrio Ne' Vestini ricomprese all'interno del parco regionale naturale del Sirente-Velino.

L’intento è quello di far vivere ai fruitori della manifestazione un’esperienza gustativa, olfattiva e culturale di alto livello qualitativo, con la contestuale promozione dei prodotti proposti.

A partire dalle 16,30, quando apriranno gli stand enogastronomici con la collaborazione della Fondazione italiana sommelier (Fisar) e delle attività locali, sarà possibile assaggiare prelibatezze locali e bere vini abruzzesi.

Alle 17,00 Leonardo Seghetti, Giampiero Sacchetti e Marco Manilla terranno la conferenza Grani Antichi, “Il territorio raccontato attraverso il grano: dall’antichità al senatore Cappelli”, alla sala Aurora.

Alle 18 Pierluca Masciocchi della Fisar spiegherà come approcciare alla degustazione del vino.

Alle 19 laboratorio di panificazione a cura di Attilio Di Sciascio, tecnologo alimentare.

Dalle 20,30 concerti jazz e blues.

Prevista anche un’area bimbi, dove alle 18 saranno premiati i vincitori del concorso “Mani in pasta” dedicato al senatore Raffaele Cappelli, marchese di San Demetrio, senatore del Regno d’Italia e a lungo presidente della Società agricoltori italiani, a cui nel 1915 il genetista Nazareno Strampelli dedicò la nuova cultivar di grano duro autunnale.