PARCO SIRENTE VELINO

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Salviamo l'Orso - 2003/2007

 

Stato di fatto | Aspetti morfologici | Flora e fauna
Valori storico-culturali | LifeNatura per l'orso

ph. A. Vescovo
Parco Regionale Sirente Velino

 

Stato di fatto
In considerazione della sua funzione fondamentale di ponte ecologico tra le aree protette appenniniche (rilevabile anche dagli studi preliminari per il Piano del Parco condotti dall'Università di L'Aquila) e della realizzazione dei precedenti progetti sull'orso, il Parco Regionale Sirente Velino contribuisce al Piano Nazionale di conservazione per la tutela dell'Orso che vede coinvolti il Ministero dell'Ambiente, il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, il Corpo Forestale dello Stato, il WWF, Legambiente, il Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, il Parco Nazionale della Maiella, il Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise, con i quali verrà mantenuto un continuo scambio di esperienze.
Sono previsti inoltre nel Progetto momenti di incontro e scambio di esperienze, con gli altri beneficiari Life, dei diversi Paesi Membri dell'Unione Europea.

Cenni storici
Istituito con la Legge Regionale n°54 del 13/07/89, il territorio del Parco Naturale Regionale Sirente Velino era già stato oggetto d’interesse, negli anni 60-70 delle associazioni ambientaliste e della stampa locale. Nel 1972 ci fu il primo riconoscimento legislativo come "Oasi di protezione" di 16.000 ha del Massiccio del Sirente, oltre alla dichiarazione di "Aree di notevole interesse pubblico" nell’Altopiano delle Rocche; mentre nel 1983 venne istituita la Riserva Naturale Orientata del Monte Velino. Dopo alcuni anni di difficoltà amministrative nel 1992 è stato finalmente insediato il primo Consiglio d’Amministrazione; e con la Legge Regionale n°38 del 21/06/96 si è sancito definitivamente il ruolo del Parco nell’ambito della Legge Quadro sulle aree protette dell’Abruzzo per l’Appennino Parco d’Europa.

 

ph. A. Vescovo
Sezione LifeNatura a cura di Indeent